Storie di ordinaria follia

Italian Pasta – ricetta per italiani disperati

Cercate un Wal-mart, il supermercato americano aperto 7 giorni su 7, 24 ore su 24.
Comprate 1 libra, ovvero 454 grammi, di pasta Barilla, scegliendo tra le uniche due paste disponibili: spaghetti o penne ( neppure rigate). State attenti che sulla pasta ci sia la dicitura “Al dente perfection in 11 minutes”.
Andate al banco frigo, ricordando di mettere la giacca perché in quel reparto ci sono circa -20° centigradi. Cercate le mozzarelle impannate surgelate che abbiano inclusa la “marinara dipping sauce” ( salsa marinara per “puciare” le mozzarelle) ed il formaggio grattugiato, mi raccomando, comprate le buste con la scritta “italian”, così siete sicuri che non contengono formaggio arancione, ma solamente mozzarella, provolone e asiago – di formaggio grana neppure l’ombra -.
Tornate a casa e mettete l’acqua sulla piastra elettrica, qui sembra che il fuoco vivo lo si possa fare solo a Yellowstone con i falò.
Dopo circa due ore, salate la pasta con il sale fino. Non sperate di trovare il sale grosso al supermercato, perché esiste solo all’interno di confezioni con macina sale incorporato… probabile che le leggi anti-terrorismo abbiano vietato il contatto diretto con il sale grosso.
Nel frattempo mettete le mozzarelline impannate nel micro-onde e gustate il sapore di fritto che rilasciano anche se non ci avete aggiunto né olio né burro! Mi raccomando, non sprecate la salsa alla marinara.
Scolate la pasta… in genere nei motel lo scolapasta c’è e spesso non è mai stato usato. Dal sapore della pasta nei ristoranti ho l’impressione che gli americani la facciano cuocere finchè non si prosciuga tutta l’acqua…
Rimettete la pasta nella pentola e aggiungete la salsa da intingolo, che è la cosa più simile ad un sugo che abbiamo trovato.
Mettete la pasta nei piatti ( piatti, qui le fondine i padri fondatori le avevano dimenticate in Europa) e godete, godete immaginando la pasta vera, le mezze penne rigate con il pomodoro fresco, il basilico e la mozzarella, che potrete mangiare solamente quando sarete tornati a casa…

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