Storie di ordinaria follia

Numeri finali

Ed eccoci tornati sull’italico stivale, alla nostra vita “normale”… Prima di partire, ho voluto dare ai nostri lettori qualche numero come previsione dell’impresa che ci trovavamo di fronte. Ora, a carte fatte, è tempo di bilanci e di snocciolare ciò che davvero è stato.

Il nostro viaggio, iniziato il 31 Luglio 2012 e terminato il 31 Agosto 2012, ha visto l’utilizzo di 4 voli aerei, due all’andata e due al ritorno. In totale, abbiamo volato per circa 22 ore effettive, con la pausa durante il cambio di velivolo più lunga effettuata a Newark, ben 7 ore, al ritorno!

Abbiamo così trascorso 30 notti sul territorio U.S.A., più una in volo sull’Oceano Atlantico. A terra, abbiamo usufruito di due automobili: una Toyota Corolla LE grigio metallizzato e una Chevrolet Cruze R5 rossa fiammante, la prima targata California (presa a San Francisco) e l’ultima targata Nebraska (presa a Wichita). In tutto, abbiamo cambiato 20 diversi motel, di cui 12 facente parte della catena Motel6.

In tutto, con le due vetture abbiamo coperto 8700 miglia circa, ovvero 14000 kilometri, ben distribuiti su 17 stati. Tali stati sono, in ordine di percorrenza: California, Nevada, Arizona, Utah, Idaho, Montana, Wyoming, Nebraska, Oklahoma, Kansas, Texas, Louisiana, Mississipi, Tennessee, Alabama, Florida, Georgia. Un 18esimo stato, il New Jersey, è stato toccato durante lo scalo di ritorno a Newark, giusto al di là della riva ovest di Manhattan!

Nella giornata più lunga del viaggio in auto, abbiamo giudato per circa 18 ore, partendo da West Yellowstone la mattina alle 7 e arrivando a Grand Island alle 3.30 della mattina successiva, passando da Mount Rushmore. In quella giornata, abbiamo attraversato uno dei 4 fusi orari cambiati durante il nostro viaggio.

L’itinerario iniziale avrebbe previsto ulteriori stati e un piccolo transito in Canada, ma è stato ridotto per aumentare le giornate di relax in Florida. Nonostante questo, nonostante il “taglio” non da poco, i km effettivi hanno superato le mie previsioni.
Come avete sicuramente letto, inoltre, nel nostro viaggio abbiamo avuto un solo incontro non desiderato con la polizia, nonostante questa fosse praticamente onnipresente, soprattutto in aree urbane.

Oltre all’aereo e all’automobile, abbiamo utilizzato tre imbarcazioni per altrettante minicrociere di piacere: San Francisco, New Orleans e isole Keys.

A Las Vegas abbiamo giocato 8 dollari di tasca nostra, più 40 dollari offerti dall’hotel, portandone a casa ben 20. In un certo senso, abbiamo vinto… ai contanti vanno aggiunti i due peluches vinti con i giochi “vecchio stile” al casinò Circus Circus!

Curiosità culinarie: oltre alle decine e decine di hamburger e patatine fritte, abbiamo avuto 6 incontri ravvicinati con la pizza americana, a volte più a volte meno fortunati. Abbiamo inoltre mangiato 2 volte da Hard Rock Cafè, a Memphis e ad Atlanta, sui 7 che abbiamo visitato.

La giornata più lunga è stata quella del viaggio di andata, con 33 ore da alba ad alba, recuperate con il dì da 18 ore avuto al ritorno.

Vi lascio con un ultimo numero: come avrete potuto vedere, durante il viaggio abbiamo acquistato 2 strumenti musicali.

Grazie a tutti per averci seguito in questo lungo viaggio di nozze!

P.S. ci scusiamo con chi ci ha regalato una attività che non è stata svolta a causa del taglio dell’itinerario. Vi assicuriamo che stiamo già progettando un ritorno nella parte non visitata, e a quel punto non mancheremo di fare tutto ciò che è mancato a questo giro! 🙂

Lascia un commento