Storie di ordinaria follia

Una mela al giorno

Venerdì ci siamo alzati e abbiamo deciso di fare due passi per il centro del paese, che sembrava il paese di Belle della Bella e la Bestia, con le fontanelle, i vicoli e il ghiaccio. Un sacco di ghiaccio 🙂

Da li siamo partiti alla volta di Madonna di Campiglio, dove c’era il Wroom, peccato che a parte un palco con una Ducati e una Ferrari, non c’era in giro anima viva e poiché a Stefano stavano gelando gli alluci, siamo subito tornati a Tassullo, dove avevamo prenotato la seconda notte. Continua a leggere »

We are back!

Ebbene si, a distanza di quasi 6 mesi siamo di nuovo on the road!

Questa volta la destinazione è stata più vicina, ma non per questo meno angusta. Siamo partiti da Tana giovedì mattina in direzione Bozen. L’idea era quella di fare una piccola tappa a casa dei cugini di Stefano per svuotare il baule che la nonna ci aveva sapientemente riempito di viveri ( come se a Bozen non ci fosse polenta, panettone, stracchino, Kinder fetta al latte,…) e fare un giro in centro città. Siamo però arrivati a casa dei cugini alle 11,30 e la pasta era già in tavola! Diciamo che l’idea non era proprio quella di fermarci a pranzo, però ci hanno incastrato e ci è “toccato” mangiare come dei suini per non sembrare scortesi!  😉 Prima di lasciarci andare, per assicurarsi che l’auto mantenesse l’aderenza al terreno, ci hanno anche riempito di nuovo il baule con sacchi e sacchi di mele… Continua a leggere »

Numeri finali

Ed eccoci tornati sull’italico stivale, alla nostra vita “normale”… Prima di partire, ho voluto dare ai nostri lettori qualche numero come previsione dell’impresa che ci trovavamo di fronte. Ora, a carte fatte, è tempo di bilanci e di snocciolare ciò che davvero è stato.

Il nostro viaggio, iniziato il 31 Luglio 2012 e terminato il 31 Agosto 2012, ha visto l’utilizzo di 4 voli aerei, due all’andata e due al ritorno. In totale, abbiamo volato per circa 22 ore effettive, con la pausa durante il cambio di velivolo più lunga effettuata a Newark, ben 7 ore, al ritorno! Continua a leggere »

Siamo agli sgoccioli

Ebbene si, siamo agli sgoccioli, nel senso che oggi ha piovuto talmente tanto che appena tornati a casa ci siamo appesi e stiamo sgocciolando!

Fortunatamente dopo aver fatto un giro per Atlanta in carrozza ieri sera, proprio come Rossella O’hara, oggi ci siamo dedicati ai musei.
La mattinata è iniziata con un giro per gli studi della CNN, che non sono proprio come gli studi della ” Classe non è acqua”, nel senso che noi avevamo un pc, loro hanno 250 postazioni solamente per la gente che cerca le notizie, altrettante per chi scrive i testi, escludendo chi si occupa del controllo finale, della redazione in spagnolo e della redazione on line.
Ammetto che il pensierino di lasciare un cv all’ingresso dell’ufficio testi c’è stato 🙂 Continua a leggere »

Il viaggio da Tampa ad Atlanta è stato lungo e noioso, soprattutto a causa dell’uragano in arrivo, del vento e della pioggia… per fortuna sappiamo come far passare il tempo: Continua a leggere »

Vota, vota, vota

Ma cosa fare di meglio in una domenica di pioggia in Florida, se non andare al cinema?
Le opzioni disponibili erano migliaia, tra cui anche un film su Obama e la sua idea di riscatto degli USA. Alla fine abbiamo optato per ” The campaign” un film sulla campagna elettorale. Il film era da sbellicarsi dalle risate: la storia racconta di un importante gruppo industriale che, per togliere le leggi sulla tutela del lavoro in USA e aprire fabbriche cinesi, sceglie il tipico uomo medio e lo trasforma nel candidato perfetto.
Il trailer purturoppo è solo in inglese, ma per chi vuole vederlo lo trova al link:
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Cercate un Wal-mart, il supermercato americano aperto 7 giorni su 7, 24 ore su 24.
Comprate 1 libra, ovvero 454 grammi, di pasta Barilla, scegliendo tra le uniche due paste disponibili: spaghetti o penne ( neppure rigate). State attenti che sulla pasta ci sia la dicitura “Al dente perfection in 11 minutes”.
Andate al banco frigo, ricordando di mettere la giacca perché in quel reparto ci sono circa -20° centigradi. Cercate le mozzarelle impannate surgelate che abbiano inclusa la “marinara dipping sauce” ( salsa marinara per “puciare” le mozzarelle) ed il formaggio grattugiato, mi raccomando, comprate le buste con la scritta “italian”, così siete sicuri che non contengono formaggio arancione, ma solamente mozzarella, provolone e asiago – di formaggio grana neppure l’ombra -. Continua a leggere »

Seven Heaven

Questa mattina, dato che è domenica, abbiamo deciso di andare a sentire un vero sermone americano. In America le chiese spopolano, nel senso che la libertà di culto ha raggiunto livelli inimmaginabili: ogni paese ha la sua fede che, seppur si basi sempre sulla dottrina cristiana, varia, diciamo così, in base alle esigenze.
Le più comuni sono le chiese Battiste e Metodiste, con tutte le varianti come Prima chiesa Metodista, Chiesa Metodista di Nostro Signore, Chiesa Metodista della confraternita della Florida,…
Ogni chiesa è legata ad una comunità e si occupa, ci è parso di capire, anche dell’istruzione primaria. Davanti alla chiesa c’è sempre un cartellone, bianco con le scritte nere se è tradizionale o luminoso nelle chiese più moderne, che comunica gli orari delle adorazioni e spinge alla riflessione con frasi ad effetto. La più strana che abbiamo letto, e che dedichiamo al mio papà, è stata “ credi di essere un vero Battista? Noi ti insegneremo ad essere un Battista migliore!” Continua a leggere »

Fuga da Atlantide

Venerdì sera, mentre stavamo quasi pensando di fermarci a Fort Lauderdale ancora per qualche giorno, ha iniziato a piovere, e non una pioggerella qualunque! Per prima cosa è arrivato il vento, fortissimo, che ha creato delle onde. Inizialmente era anche divertente saltare nel mare mosso, poi ha iniziato ad essere troppo mosso anche per due nuotatori provetti come noi. Dopo l’acqua, il vento ha alzato la sabbia, e ci siamo fatti un scrub degno delle migliori spa. Lì abbiamo deciso di scappare in hotel: il vento era talmente forte che in alcuni punti aveva strappato i rami delle palme e così siamo quasi stati travolti da un ramo che vagava per la strada. Continua a leggere »

Davanti a noi, l’oceano

Su un’isola dei Caraibi, non potevamo che andare a fare un giro in barca, per vedere la barriera corallina e le mille specie animali che la abitano. La gita è durata un paio d’ore nelle quali abbiamo potuto ammirare i coralli, ma anche gabbiani, barracuda, pesci pagliaccio, meduse e addirittura tartarughe marine che sguazzavano nell’acqua attorno alla nostra barca.

Una volta sbarcati nuovamente sulla terra ferma, ci sembrava d’obbligo un giro per la caotica Miami Beach, prima di arrivare a Fort Lauderdale e goderci finalmente due giorni di sole, mare, relax e shopping.

Il giorno seguente infatti abbiamo fatto un bagno nell’oceano, dove a riva nuotavano i pesciolini e Stefano si è divertito a fare il piccolo sommozzatore con maschera e boccaglio della “Life guard”, e abbiamo concluso la giornata in un centro commerciale, grande due volte e mezzo l’Orio Center, arrivando a casa con il mal di piedi dalle vasche che abbiamo fatto…

Oggi siamo ancora a Fort Lauderdale e ci siamo già regalati una bella nuotata, ma da domani saremo di nuovi pronti a salpare per nuovi porti!