Storie di ordinaria follia

Una mela al giorno

Venerdì ci siamo alzati e abbiamo deciso di fare due passi per il centro del paese, che sembrava il paese di Belle della Bella e la Bestia, con le fontanelle, i vicoli e il ghiaccio. Un sacco di ghiaccio 🙂

Da li siamo partiti alla volta di Madonna di Campiglio, dove c’era il Wroom, peccato che a parte un palco con una Ducati e una Ferrari, non c’era in giro anima viva e poiché a Stefano stavano gelando gli alluci, siamo subito tornati a Tassullo, dove avevamo prenotato la seconda notte.

Qui abbiamo trovato il nostro hotel, una stanza nella casa della famiglia MennaPace, proprietaria dell’Agritur Renetta e di un campo di mele, o meglio, migliaia di alberi di mele per  il consorzio Melinda.

Il pomeriggio siamo andati a fare un giro a Clés ( che si legge Cles, non Clé). Il paese è piccolino, come tutti gli altri, ma dispone di una chiesa ( indispensabile per ognuno di questi paesi, anche se poi la Messa viene detta una volta ogni 15 giorni a turni alterni tra i paesi della valle), di un palazzo con tanto di prigioni e di un castello vista lago. Splendida la vista sul lago, peccato che abbiamo scoperto poi che il lago di San Giustina è artificiale, ed il castello è stato costruito prima della diga che ha creato il lago. La domanda sorge spontanea: ” cosa guardava prima il castello?” Prima il castello aveva vista valle, cioè le terre possedute dal proprietario, che gongolava a vedere i contadini lavorare per lui. Bella vita!

Naturalmente siamo andati anche a vedere la diga, costruita nel 1951. All’epoca era la diga più alta d’Europa. Una sbirciatina veloce c’è bastata per confermare che le altezze non fanno per noi.

La sera siamo andati a cena a Flavon, 20 minuti di strada dal nostro agriturismo, ma era l’unico ristorante aperto nel circondario. L’esperienza con la cena trentina n. 2 è stata più soddisfacente della prima, anche se siamo usciti talmente pieni di speck, canederli, strudel, ecc… ecc… che non riuscivo più a chiudere la giacca 🙂

E anche questa sera alle 20,45 eravamo a letto, tanto per non far tardi!!

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